Sunrise

By pane&marmellata - novembre 24, 2011


Anch’io alle prese con un blog di cucina. Mai l’avrei immaginato fino a qualche tempo fa ma spesso cambiano così tante cose in così poco tempo e in qualche modo la vita riesce sempre a stupirti per la sua imprevedibilità. Nel bene e nel male.
Un amico appassionato di astrologia una volta per gioco mi fece l’oroscopo, io ascoltai tutto con grande scetticismo ma tempo dopo mi accorsi che qualcosa di totalmente imprevisto e che mi aveva ‘annunciato’ era poi realmente successo. E ricordo ancora che disse anche che nel 2011 avrei creato qualcosa legato al mondo della scrittura e della creatività; quando me lo disse gli chiesi se stesse scherzando. Proprio io?! Che non mi ritengo per niente creativa, che per scrivere una frase che mi sembra appena appena decente ci metto un secolo, che non ho mai tenuto un diario, che a scuola ogni volta che c’era il tema da fare in classe era sempre una tragedia??! Quando ho iniziato a pensare di creare un blog (con molti dubbi e insicurezze per la verità) non mi sono venute in mente subito le sue parole ma ora resto nuovamente stupita per come ci abbia preso anche in questo caso. Mah…Che strani i casi della vita!! Ad ogni modo, ormai mi sono buttata a capofitto in questa nuova avventura e spero almeno mi serva come ulteriore spinta per migliorare sempre di più in cucina. 
E per iniziare cosa c’è di meglio di una torta per un’occasione speciale piena di panna e crema? Come la torta che ho preparato per il compleanno di mia suocera, un semplice Pan di Spagna con pesche sciroppate e sopra tanta panna ma che, su richiesta della festeggiata, ha all’interno una crema pasticcera un po’ particolare…



Pan di Spagna

Ingredienti:

o       5 uova a temperatura ambiente
o       70 g di farina
o       70 g di fecola di patate
o       150 g di zucchero
o       Vaniglia
o       Un  pizzico di sale

Preriscaldare il forno a 170°. Sbattere per almeno 15 minuti le uova con lo zucchero e il sale (in modo che l’impasto incorpori aria e il dolce possa diventare bello soffice) finchè il composto diventi gonfio e spumoso e inizi a “scrivere”, cioè, alzando le fruste e lasciando cadere un po’ di impasto, quest'ultimo non affonda subito ma resta in superficie. Aggiungere a più riprese la farina, la fecola e la vaniglia setacciate insieme e mescolare delicatamente con un cucchiaio di legno dal basso verso l’alto facendo attenzione a non smontare il composto. Versare l'impasto in una tortiera di 26 cm di diametro imburrata e infarinata, livellarlo bene e infornare per circa 35-40 minuti senza mai aprire il forno. Il Pan di Spagna sarà cotto quando, infilando al centro della torta uno stuzzicadenti, quest'ultimo ne uscirà asciutto.
A cottura ultimata lasciare il Pan di Spagna nel forno spento una decina di minuti.

Crema pasticcera senza uova profumata all'arancia

Ingredienti:

o       500 ml di latte
o       125 g di zucchero
o       35 g di farina
o       40 g di fecola di patate
o       Scorza grattugiata di un’arancia
o       Vaniglia

Mettere in un pentolino la farina, l’amido di mais setacciati insieme, la vaniglia, lo zucchero e la scorza d’arancia. Aggiungere a filo il latte, sempre mescolando. Far cuocere a fiamma bassa, mescolando finchè la crema si addenserà. Non far cuocere troppo per evitare che la crema diventi troppo dura raffreddandosi.

Composizione del dolce

Ingredienti:

o       Succo di un’arancia
o       Pesche sciroppate
o       400 ml di panna da montare
o       Zucchero per zuccherare la panna e il succo d’arancia

Una volta che il Pan di Spagna si sarà raffreddato, tagliarlo a metà e bagnarlo con il succo dell’arancia zuccherato o, se preferite, con lo sciroppo delle pesche sciroppate. Disporre fettine di pesche sciroppate sulla base e ricoprire con la crema pasticcera fredda e poi con l’altra metà del Pan di Spagna, bagnarlo e decorare con la panna montata zuccherata a piacere e con fettine di pesche sciroppate.

Lo sapevate che il Pan di Spagna…

…si suppone sia stato creato da Giobatta Cabona, un cuoco genovese che, in occasione di un banchetto in Spagna (dove era stato inviato al seguito dell’ambasciatore genovese Domenico Pallavicini a metà del 1700), realizzò un dolce dall’incredibile sofficità e che fu poi chiamato in suo onore ‘Pâte Génoise’ (pasta genovese). Con lo scopo di onorare la corte spagnola che aveva apprezzato il dolce, si attribuì il nome di Pan di Spagna a una versione lievemente modificata che, invece di essere preparata a caldo mescolando gli ingredienti in una ciotola con il fondo immerso in una pentola d'acqua in leggera ebollizione, veniva realizzata sbattendo e mescolando gli ingredienti a freddo.

  • Share:

You Might Also Like

2 Comments